Questo duplex è stato realizzato dall’unione di due immobili adiacenti a vantaggio di una migliore suddivisione degli spazi e una distribuzione degli ambienti più intima e separata.
Per creare un appartamento organico nonostante le nette divisioni, si è reso necessario ridefinire gli spazi cercando di mantenere la fluidità tipica di una casa unica.
La porta d’entrata conduce direttamente nel cuore della zona pranzo e per evitare di avere già dall’ingresso una visuale completa della casa, e del grande tavolo in legno da 250 cm, è stato inserito un armadio a misura che fungesse da filtro divisorio, trattato sul retro come una vera e propria parete, a spatola.
A misura è anche la grande porta in vetro che divide la zona giorno dalla zona notte e che regala dal living un bellissimo scorcio del corridoio.
Alla grande camera padronale si accede passando una sorta di cabina, chiusa da ante, realizzata con una grande armadiatura a misura, interamente bianca, che, insieme allo specchio realizzato in falegnameria con cornice in abete, permette di ampliare a livello ottico, lo spazio.
Entrambi i bagni sono stati pensati con un bel pianale in legno di quercia e bacini in ceramica d’appoggio e pensili verticali alti che interrompessero l’orizzontalità del piano.